I feldspati

Il termine feldspato deriva dal tedesco feldspat, una parola composta dal termine feld (campo) e spat (frammento, lamina). Il termine spat è stato usato per lungo termine per indicare quei minerali che sono facilmente divisibili in scaglie. Ufficialmente il termine feldspato fu introdotto nel XVIII secolo. I feldspati sono il gruppo di minerali più abbondante della crosta terreste e costituiscono circa il 60% di tutti i minerali presenti nella crosta esterna (13-17 km).

I feldspati sono suddivisi in: K-feldspati (KAlSi3O8), albite (NaAlSi3O8) e anorthite (CaAl2Si2O8) Fig.1.

I K-feldspati (o feldspati alcalini) sono una miscela solida compresa tra il termine ortose (Or) e il termine albite (Ab); i plagioclasi invece sono una miscela solida compresa tra il termina albite (Ab) e il termine anortite (An). Non si ha nessuna miscela solida compresa tra i termini Or e An in quanto gli ioni K e Ca hanno differenti raggi ionici che renderebbero instabile la struttura cristallina. Si hanno poi alcuni feldspati poco comuni, come i feldspati di bario. Questi sono la celsiana e lo ialofane. Sono strutturalmente simili ai K-feldspati, e pur non essendo propriamente dei feldspati alcalini, vengono generalmente inclusi tra di essi.

feldsparclassificationmm.jpg

Fig.1: Diagramma classificativo dei feldsapati.



I plagioclasi

I plagioclasi sono i minerali più comuni del gruppo dei feldspati, in quanto nella crosta terrestre il calcio (3.6%) è molto più abbondante del patassio (2.8%). I plagioclasi formano una soluzione solida continua tra i termini estremi albite e anortite. I plagioclasi sono stati divisi arbitrariamente in base al contenuto anortitico (An wt%) in sei membri:

albite (Ab90 - Ab100), oligoclasio (Ab70 - Ab90), andesina (Ab50 - Ab70), labradorite (Ab30 - Ab50), bytownite (Ab10 - Ab30), e anortite (Ab0 - An10).

Tale suddivisione, pur non avendo nessun valore strutturale, è tuttavia molto utile, in quanto i plagioclasi sono minerali estremamente comuni in tutte le rocce ignee e la loro composizione varia a seconda del tipo di roccia. Ad esempio, plagioclasi sodici (oligoclasio) sono comuni in rocce acide come i graniti, plagioclasi più calcici (labradorite) sono comuni in rocce basiche come i gabbri, e plagioclasi intermedi in rocce come le sieniti e le andesiti.

K-Feldspati

A differenza dei plagioclasi, i feldspati alcalini sono suddivisi in vari membri, non solo su base chimica, ma soprattutto su base strutturale è in base alle caratteristiche ottiche determinate al microscopio:

Microclino: K-feldspato triclino caratterizzato dalla tipica geminazione a graticcio (o tratan scozzese).
Ortoclasio e sanidino: entrambi sono K-feldspati monoclini. Il sanidino è tipico delle rocce vulcaniche e subvulcaniche, mentre l’ortose delle rocce plutoniche.
Adularia: K-feldspato tipico di ambienti idrotermali. È strutturalmente simile al microclino ma non presenta la geminazione a graticcio.
Anortoclasio: è l’unico K-feldspato che non è potassico; è infatti sodico. Presenta tipicamente una geminazione simile al microclino, ma a scala più fine.



Bibliografia



Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte da:
• Cox et al. (1979): The Interpretation of Igneous Rocks, George Allen and Unwin, London.
• Howie, R. A., Zussman, J., & Deer, W. (1992). An introduction to the rock-forming minerals (p. 696). Longman.
• Le Maitre, R. W., Streckeisen, A., Zanettin, B., Le Bas, M. J., Bonin, B., Bateman, P., & Lameyre, J. (2002). Igneous rocks. A classification and glossary of terms, 2. Cambridge University Press.
• Middlemost, E. A. (1986). Magmas and magmatic rocks: an introduction to igneous petrology.
• Shelley, D. (1993). Igneous and metamorphic rocks under the microscope: classification, textures, microstructures and mineral preferred-orientations.
• Vernon, R. H. & Clarke, G. L. (2008): Principles of Metamorphic Petrology. Cambridge University Press.