Andradite - Ca3Fe3+2(SiO4)3

I Granati, il cui nome deriva dal termine latino "granatum" (melograno), sono nesosilicati con forumla generale X3Y2(SiO4)3. In X si hanno generalmente cationi divalenti (Ca2+, Mg2+, Fe2+) mentre in Y cationi trivalenti (Al3+, Fe3+, Cr3+) in coordinazione ottaedrica, uniti a gruppi tetraedrici di [SiO4]4-. I granati possono essere suddivisi in due serie:

Serie della Piralspite (Al nel sito Y)

I granati della serie della piralspite mostrano una soluzione solida continua tra i tre end-member della serie (piropo-almandino-spessartina); una soluzione molto limitata esiste pure con i termini della serie dell’ugrandite.

• Piropo: Mg3Al2(SiO4)3
• Almandino: Fe3Al2(SiO4)3
• Spessartina: Mn3Al2(SiO4)3

Almandino: Il nome venne attribuito per la prima volta nel 1546 da Agricola che lo fece derivare alabanda (una località turca famosa per il taglio delle pietre). Chimicamente è un granato ricco il ferro e alluminio. Si rinviene comunemente in rocce metamorfiche ricche in alluminio (mica scisti) associato a minerali quali cianite, andalusite e staurolite.

Piropo: Dal greco pyropos (occhi ardenti) in allusione al colore rosso intenso. È un granato ricco in magnesio e alluminio. Il Piropo è un minerale indice di rocce di alta pressione, sia di ambiente metamorfico che igneo (peridotiti a piropo).

Spessartina: Nome derivante dalle Spessart Mountains in bavaria (Germania). È un granato ricco in alluminio e manganese. Si rinviene spesso in rocce pegmatitiche e in rocce metamorfiche di basso grado.

Caratteristiche ottiche della serie della Piralspite

• Colore: Da incolore a rosa.
• Forma: I granati presentano comunemente abito eudrale con forme dodecaedriche.
• Colori di interferenza: Isotropi.
• Rilievo: Molto alto.

Serie dell’Ugrandite (Ca nel sito X)

Esiste un’estesa soluzione solida tra i tre membri della serie dell’Ugrandite; limitate soluzioni solide si hanno tra i granati della serie dell’ugrandite e quelli della serie della piralspite.

• Uvarovite: Uvarovite: Ca3Cr2(SiO4)3
• Grossularia: Ca3Al2(SiO4)3
• Andradite: Ca3Fe2(SiO4)3

Andradite: Il nome venne attribuito nel 1868 da James Dwight Dana in onore del mineralista Brasiliano José Bonifácio de Andrada. È un granato ricco in ferro il cui colore è molto variabile (rosso, giallo, marrone, verde o nero). Esistono numerose varietà di Andradite, tra cui la topazolite (di colore giallo-verde), il demantoide (verde) e la melanite (marrone-nero). L’Andradite si rinviene sia in rocce ignee (sieniti alcaline, ignimbriti ecc) che in rocce metamorfiche come scisti o marmi.

Grossularia: Il nome deriva dal termine latino per i ribes (Ribes grossularium), in riferimento al colore verde. È un granato ricco in calcio e alluminio. Il calcio è spesso sostituito da Ferro ferroso mentre l’alluminio da ferro ferrico. Si rinviene in rocce metamorfiche di contatto associato a vesuvianite, diopside e wollastonite.

Uvarovite: Il nome venne attribuito in onore di Sergey Semeonovich Uvarov, statista russo. È un granato ricco in cromo, tra i vari granati è quello più raro. Si presenta di colore verde brillante, spesso in rocce peridotitiche, serpentinitiche e kimberlitiche.

Caratteristiche ottiche della serie della Piralspite.
• Colore: Da incolore a giallo (grossularia), marrone (andradite), verde smeraldo (ugrandite).
• Forma: I granati presentano comunemente abito eudrale con forme dodecaedriche.
• Colori di interferenza: Isotropi. Raramente l’ugrandite presenta una debole birifrangenza.
• Rilievo: Molto alto.




Bibliografia



Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte da:
• Cox et al. (1979): The Interpretation of Igneous Rocks, George Allen and Unwin, London.
• Howie, R. A., Zussman, J., & Deer, W. (1992). An introduction to the rock-forming minerals (p. 696). Longman.
• Le Maitre, R. W., Streckeisen, A., Zanettin, B., Le Bas, M. J., Bonin, B., Bateman, P., & Lameyre, J. (2002). Igneous rocks. A classification and glossary of terms, 2. Cambridge University Press.
• Middlemost, E. A. (1986). Magmas and magmatic rocks: an introduction to igneous petrology.
• Shelley, D. (1993). Igneous and metamorphic rocks under the microscope: classification, textures, microstructures and mineral preferred-orientations.
• Vernon, R. H. & Clarke, G. L. (2008): Principles of Metamorphic Petrology. Cambridge University Press.


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