Matrice

Per matrice nei calcari si intende la porzione intergranulare a grana < 4 micron (secondo Folk) assolutamente non in grado di polarizzare la luce e quindi visibile come masse scure, quasi opache in sezione sottile. È nota anche con il termine micrite, largamente utilizzato dalla classificazione dello stesso Folk.

Origine Si tratta dell’originario fango carbonatico(calcareous ooze). In ambienti marini costieri e di scogliera si forma principalmente a seguito di processi di erosione e bioerosione (principalmente microperforazione o boring ) che micritizzano i granuli più grossi oppure dalla precipitazione di microcristalli di calcite e aragonite in ambiente fotosintetico.
Le alghe verdi sono fra i principali produttori di fango calcareo perché in vita, svolgendo processi di fotosintesi, permeano i loro tessuti di microscopici aghi di aragonite che si liberano nell’ambiente alla loro morte. Un’altra importante fonte deriva dalla precipitazione di carbonati in ambienti costieri tipo Sebkha, in forte evaporazione.

In ambiente pelagico invece la sua presenza deriva dalla morte di innumerevoli organismi a guscio calcareo che costituiscono il nannoplancton, come diatomee, coccoliti, coccolitoforidi, dinoflagellati, alghe cianoficee. In alcuni momenti di fioritura microalgale stagionale l’acqua può essere talmente ricca di questi organismi da assumere un colore diverso nelle immagini satellitari (vedi figura). In questi casi la loro concentrazione può superare i 6 milioni di organismi per litro d’acqua.

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Vari organismi che contribuiscono alla formazione di fanghi carbonatici



Sedimentazione Date le scarse dimensioni, il fango calcareo riuscirà a depositarsi in condizioni di bassa energia. Rocce composte interamente da micrite (Mudstones) sono tipiche di ambienti pelagici, in cui il fango calcareo decanta lentamente sul fondo, non ostacolato da correnti o dal moto ondoso che ne impedirebbero la deposizione. In ambienti costieri sono tipiche rocce come Wackestones e Packstones che si depongono in ambienti protetti dal moto ondoso.

Ricristallizzazione La matrice può ricristallizzare in ambiente diagenetico. Il risultato sarà la produzione di calcite spatica a grana maggiore. Tuttavia è possibile distinguere una matrice ricristallizzata da un cemento sia per le minori dimensioni dei cristalli sia perché essa non presenterà le strutture tipiche di un cemento cristallizzato in una porosità della roccia (vedi la sezione cemento per maggiori informazioni).

Bibliografia



Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte da:
- M. J. Hibbard (1994): Petrography to Petrogenesis. Prentice Hall editore
- E. WM. Heinrich (1956): Microscopic Petrografy. Mcgraw-hill book company,inc
- B. W D. Yardley, W S. Mackenzie, C. Guilford: Atlante delle rocce sedimentarie. Zanichelli editore