Talco - Mg3Si4O10(OH)2
Presumibilmente il nome venne coniato da Agricola nel 1546 dalla parola araba "talq" (Puro), forse in allusione al colore bianco brillante della sua polvere. Il talco è un fillosilicato, con formula chimica Mg3Si4O10(OH)2; tra tutti i minerali è quello con la più bassa durezza (1 nella scala di Mohs). Il talco è un minerale metamorfico che si forma per alterazione di minerali magnesiaci quali pirosseni, olivine, anfiboli, serpentini ecc. in presenza di acqua e anidride carbonica. Il talco si può formare in differenti ambienti geologici e secondo vari processi ma i due principali meccanismi di formazione sono:• Alterazione di rocce sedimentarie ricche in Mg
La formazione di talco è legata all’alterazione, ad alta temperatura e pressione, di rocce sedimentarie ricche in Mg (dolomiti, rocce carbonatiche a magnesite). Tale processo è molto comune in prossimità di intrusioni ignee; i fluidi caldi (ricchi in Si) rilasciati dall’intrusione interagendo con le rocce incassanti favoriscono la formazione di talco:
3CaMg(CO3)2 (dolomite) + 4SiO2 + H2O = Mg3Si4O10(OH)2 (talco) + 3CaCO3 (calcite) + 3 CO2.
Tale processo forma depositi massivi costituiti da rocce carbonatiche contenenti talco. La composizione mineralogica di queste rocce è data, generalmente da: 30-100% talco, 0-70% carbonati/clorite e 0.1-0.5% di quarzo.
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Formazione di depositi di talco in rocce dolomitiche.
• Alterazione di rocce ultramafiche
Un secondo meccanismo per la formazione del talco è l’alterazione di rocce ultramafiche; in questo processo l’alterazione avviene in due fasi. In una prima fase si ha l’alterazione, ad opera di fluidi acquosi, dei minerali ignei e formazione di serpentino. Nella seconda fase si ha la reazione del serpentino con CO2 e formazione di talco:
2Mg3Si2O5(OH)4 (serpentino) + 3CO2 = Mg3Si4O10(OH)2 (talco) + 3MgCO3 (magnesite) + 3 H2O.
Il talco può formarsi anche in contesti di alta pressione (facies degli scisti blu ed eclogitica) in rocce allumino-silicatiche (peliti); tali rocce sono note come scisti bianchi (whiteschist); in questo caso il talco è stabile fino ad una temperatura di circa 700°C ed è associato a fengite, Mg-granato, Mg-cloritoide e cianite:
clorite + quarzo = Cianite + talco + acqua.
Caratteristiche ottiche:
• Abito: Comunemente fibroso, con fibre da casuali a orientate parallelamente fino ad aggregati raggiati.
• Clivaggio: Perfetto su (001).
• Colore: Incolore.
• Colori di Interferenza: III ordine, simili a quelli della muscovite.
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Cristalli massivi e compatti di talco. Murphy, N. Carolina, USA. Immagine tratta da RRUFF.
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Cristalli micacei di talco. Old Talc mine, Chester, Vermont, USA. Immagine tratta da RRUFF.
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Cristalli micacei di talco. St. Lawrence County, New York, USA. Immagine tratta da RRUFF.
Bibliografia
Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte da:
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