Borolanite

Il plutone di Loch Borralan (Fig.1), o intrusione di Borralan, situato nella zona Sw della regione di Assynt (Scozia), venne descritto per la prima volta da Horne & Teall (1892); Shand (1910, 1913, 1939) eseguì poi dettagliati studi petrografici e classificò numerose rocce dell’intrusione di Borralan (Borolaniti, Ledmoriti, Cromaltiti, Assyniti). Attualmente tali nomi sono caduti in disuso, ma si rinvengono tuttavia in molti articoli storici.
Il plutone di Borralan è l’unica intrusione magmatica composta principalmente da rocce sottosature di tutta l’inghilterra. A Borralan si hanno numerose varietà di rocce che variano da rocce ultramafiche (Cromaltiti) a rocce mafiche (Nefelin sieniti) fino alle più famose Borolaniti.

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Fig.1) Carta gologica del plutone di Borrolan. b>CLT, Cam Loch Thrust; BFT, Ben Fhuarain Thrust, A cava di Aultivullin, C localizzazione delle carbonatiti di Loch Urigill; la linea scura è la traccia della sezione di Fig.2. Immagine tratta da M. P. Searle (2010)




Borrolan ha un estensione ci circa 26 Km2 e comprende numerose basse colline culminanti a Cnoc-na-Sroine (398 m); l’intrusione è circondata da vaste distese ricoperte da torba, in cui affiorano la maggior parte delle rocce più particolari; la parte alta del complesso è costituita da sieniti leucocratiche, che divengono ricche in quarzo verso la sommità; la parte bassa invece è costituita da rocce sottosature, mafiche e ultramafiche. L’intrusione è circondata su tre lati da rocce carbonatiche del Durness Group, mentre il margine nord è in contatto con Quarziti cambriane. Wolley (1970, 1973) ha suddiviso il complesso di Borrolan in due suite: Una suite iniziale (early suite) costituita da Pirosseniti, Nefelin sieniti e Sieniti a pseudoleucite, e una suite finale (Later suite) costituita da Sieniti ricche in quarzo e Sieniti a feldspati alcalini (Perthositi). Le rocce della suite finale intrudono le rocce della suite iniziale, ma la scarsità di dati geochimici impediscono di determinare se esistano delle relazioni genetiche tra queste due suite di rocce. La suite iniziale ha una morfologia filoniana (Laccolitica) mentre la suite finale ha una morfologia acuminata (plug) che si estende attraverso le rocce della suite iniziale.

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Fig.2) Sezione geologica attraverso l'intrusione di Borrolan. Immagine tratta da M. P. Searle (2010)




La scarsità di affioramenti, la straordinaria varietà di rocce e l’estrema complessità tettonica della zona, hanno reso difficile stabilire una corretta interpretazione genetica del plutone di Borrolan. L’attuale interpretazione è che l’intrusione di Borrolan si sia formata in due eventi principali: un evento magmatico iniziale (early suite) in cui si è avuta la messa in posto di rocce ultramafiche e rocce sottosature (comprese le Borolaniti). Un evento magmatico successivo (later suite) in cui si è avuta la massa in posto di sieniti a feldspati alcalini e sieniti ricche in quarzo. Le rocce di questa fase, simili a quelle del vicino plutone di Loch Ailsh, si sono intruse all’interno delle rocce della fase iniziale.

Rocce Ultramafiche
Pirosseniti a magnetite contenenti spesso granato melanite (chiamate Cromaliti da Shand) e Orneblenditi affiorano nella parte SW del complesso di Borrolan. L’origine delle Pirosseniti è controversa; Matthews e Woolley (1977) appoggiarono l’ipotesi di Bowen (1928) secondo la quale, tali Pirosseniti, siano il risultato di processi di cumulo, alla base del laccolite della suite iniziale, e che la loro attuale posizione sia dovuta a processi tettonici.

Nefelin Sieniti
Le rocce Nefelin Sienitiche della suite iniziale affiorano nella zona del fiume Ledmore e sono le Ledmoriti di Shand (1910). Tali rocce sono Nefelin sieniti a granato melanite e pirosseno.

Sieniti a Pseudoleucite (Borolaniti)
Le Borolaniti affiorano nella parte est del plutone di Borrolanm (Zona A fig.1), e sono particolarmente ben esposte nella località di Allt a’ Mhuillin, tuttavia le località più note e famose per le Borolaniti sono una cava a est di Allt a’ Mhuillin, e la gola di Allt a’ Mhuillin. Le Borolaniti sono Nefelin Sieniti a melanite e pirosseno con abbondanti spot tondeggianti di pseudoleucite (leucite pseudomorfosata da nefelina, muscotite e feldspati alcalini). Le Borolaniti sono tagliate da una serie di vene pegmatitiche indeformate contenenti un associazione mineralogica unica per l’Inghilterra: feldspati, nefelina, biotite, melanite, magnetite, titanite, allanite, zeoliti e cancrinite.

I cristalli di Pseudoleucite sono spesso molto deformati ed elongati, con un andamento parallelo al senso di movimento del Moine Thrust. La reazione di decomposizione della leucite in nefelina+muscite+feldspati è una reazione che avviene a temperature di Subsolidus (Deer 1966), pertanto la forma appiattita delle pseudoleuciti non è una tessitura di origina ignea ma si deve essere formata durante un processo deformativo tardo magmatico. Tali strutture si rinvengono lungo i fianchi orientali del plutone di Borrolan, e sono interpretate come il risultato di processi deformativi avvenuti contemporaneamente l’intrusione magmatica, ma successivi alla cristallizzazione, e legati a fenomeni di sovrascorrimento. Nella parte orientale di Borrolan (ad est di Allt a’ Mhuillin) affiorano altre rocce estremamente particolari, che raggiungono spesso il 15 wt% di K2O (Woolley 1973) e sono tra le rocce più alcaline del mondo.

Carbonatiti
Le carbonatiti vennero scoperte per la prima volta nella zona del lago di Urigill (zona C fig.1). rappresentano l’unico rinvenimento di carbonantiti delle isole Britanniche. Le carbonatiti di Loch Urigill contengono numerosi xenoliti si sieniti e pirosseniti a biotite con estesi bordi di reazione. Successivamente venne scoperta una Sovite (carbonatite calcica a grana grossa) che attraversa le rocce carbonatiche del Durness Group. L’affioramento di Loch Urigill è situato a circa 400 m dal contatto con il plutone di Borrolan, ma è ritenuto essere legato all’intrusione stessa, in quanto l’associazione carbonatiti-rocce alcaline è largamente riconosciuta in numerose altre località alcaline in tutto il mondo. Le caratteristiche chimiche e isotopiche della carbonatiti di Urigill indicano un origine chiaramente magmatica, e non sarebbero quindi carbonati del Durness Group rimobilizzati da processi metasomatici.

Rocce sature e sovrassature
Le rocce sature e sovrassature (Sieniti a feldspati alcalini e sieniti ricche in quarzo) appartenenti alla suite finale affiorano lungo i fianchi del Cnoc-na-Sroine; tali rocce sono molto simili alle rocce del piccolo plutone di loch Ailsh (as Est di Borolan). Sulla sommità del Cnoc-na-Sroine affiorano quarzo sieniti ricche in potassio.

Campione donatomi da Kevin Walsh.



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Campione di Borolanite. Immagine tratta da Rocks of NW Scotland.






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Cava di Borolanite ad Aultivullin. Immagine tratta da Rocks of NW Scotland.






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Cristalli di Pseudoleucite, appiattiti, in una Borolanite, Aultivullin. Immagine tratta da Rocks of NW Scotland.






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Cristalli di Pseudoleucite (in bianco) e xenoliti pirossenitici in una Borolanite, Aultivullin. Immagine tratta da Rocks of NW Scotland.





Bibliografia



Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte da:
• B.N.Young, I.Parson, R.Threadgold (1994): Carbonatatite near the Loch Borrolan intrusion, Assynt. Journal of the Geological Society, London, 151, 945–954.
• M. P. Searle, R. D. Law, J. F. Dewey and M. J. Streule (2010): Relationships between the Loch Ailsh and Borralan alkaline intrusions and thrusting in the Moine Thrust zone, southern Assynt culmination, NW Scotland. Geological Society, London, Special Publications, 335, 383–404.


Foto
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Granato melanite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite (estinto) e feldspati alcalini in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a NX, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Biotite e feldsapti alcalini alterati in sericite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Biotite e feldsapti alcalini in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a NX, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite e feldsapti alcalini alterati in sericite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite (estinto) e feldsapti alcalini in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a NX, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Pseudoleucite (la porzione chiara) in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Pseudoleucite (aggregato a grana fine di muscovite, nefelina e feldspati) in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a NX, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite e feldsapti alcalini alterati da sericite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite e biotite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite e biotite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite (estinto) e biotite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a NX, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite, biotite feldsapti alcalini alterati da sericite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite e feldsapti alcalini alterati da sericite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite, biotite feldsapti alcalini alterati da sericite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Feldsapti alcalin in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a NX, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Pseudoleucite (la porzione chiara) in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Pseudoleucite (aggregato a grana fine di muscovite, nefelina e feldspati) in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a NX, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Pseudoleucite (aggregato a grana fine di muscovite, nefelina e feldspati) in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a NX, 2x (Lato lungo = 7mm).
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Granato melanite e biotite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 10x (Lato lungo = 2mm).
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Granato melanite e biotite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 10x (Lato lungo = 2mm).
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Granato melanite e biotite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 10x (Lato lungo = 2mm).
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Granato melanite e biotite in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 10x (Lato lungo = 2mm).
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Nefelina (alto rilievo e incolore) in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a N//, 10x (Lato lungo = 2mm).
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Nefelina (Grigio I ordine) in una Borolanite. Cava di Aultivullin. Immagine a NX, 10x (Lato lungo = 2mm).