Latite

Latite: Termine originariamente utilizzato per indicare rocce intermedie tra le trachiti e le andesiti, ma successivamente utilizzato per descrivere rocce costituite da quantità equivalenti di plagioclasio e feldspato alcalino. Sono attualmente definite nel TAS, come varietà potassiche di trachiandesiti. Il nome Latite deriva dal termine latino "latium" (Lazio) dove le Latiti vennero classificate per la prima volta. Le latiti hanno una struttura che varia da afirica a porfirica con fenocristalli di feldspati alcalini e plagioclasi (in quantità equivalenti), biotite, pirosseno e olivina. Il quarzo è normalmente minore del 5% in volume ed è assente nelle latiti foiditiche; l’olivina invece è assente nelle quarzo latiti (dove il quarzo è maggiore del 5%).

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Latite. Boxberg, Hocheifel, Germania. Immagine tratta da Wikipedia.

Latite porfirica. Colorado, USA. Immagine tratta da James St. John.

Latite. Colli Euganei. Immagine tratta da Euganeamente.

Bibliografia

Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte da:
• Cox et al. (1979): The Interpretation of Igneous Rocks, George Allen and Unwin, London.
• Howie, R. A., Zussman, J., & Deer, W. (1992). An introduction to the rock-forming minerals (p. 696). Longman.
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• Middlemost, E. A. (1986). Magmas and magmatic rocks: an introduction to igneous petrology.
• Shelley, D. (1993). Igneous and metamorphic rocks under the microscope: classification, textures, microstructures and mineral preferred-orientations.
• Vernon, R. H. & Clarke, G. L. (2008): Principles of Metamorphic Petrology. Cambridge University Press.

Foto
Cristalli sanidino, plagioclasio, pirosseno (verde) e olivina alterata da iddingsite in una Latite del Bolsena. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 2mm)	Cristalli sanidino, plagioclasio, pirosseno (verde) e olivina alterata da iddingsite in una Latite del Bolsena. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 2mm)	Cristalli sanidino (allungato), plagioclasio e olivina alterata da iddingsite in una Latite del Bolsena. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 2mm)
Cristalli sanidino (allungato), plagioclasio e olivina alterata da iddingsite in una Latite del Bolsena. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 2mm)	Cristalli biotite, plagioclasio, sanidino e pirosseno (verde) in una Latite del Bolsena. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 2mm)	Cristalli biotite, plagioclasio, sanidino e pirosseno (verde) in una Latite del Bolsena. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 2mm)
Cristalli sanidino e pirosseno in una Latite del Bolsena. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 2mm)	Cristalli sanidino e pirosseno in una Latite del Bolsena. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 2mm)	Cristalli sanidino e pirosseno in una Latite del Bolsena. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 2mm)
Cristalli biotite, plagioclasio e un glomerofiro formato da plagioclasio e pirosseno in una Latite del Bolsena. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 2mm)	Cristalli biotite, plagioclasio e un glomerofiro formato da plagioclasio e pirosseno in una Latite del Bolsena. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 2mm)	Glomerofiro costituito da plagioclasio, pirosseno e biotite in una Latite del Bolsena. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 2mm)
Glomerofiro costituito da plagioclasio, pirosseno e biotite in una Latite del Bolsena. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 2mm)	Cristalli biotite, plagioclasio e un glomerofiro formato da plagioclasio e pirosseno in una Latite del Bolsena. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 2mm)	Glomerofiro costituito da plagioclasio e pirosseno una Latite del Bolsena. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 2mm)